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giovedì 30 maggio 2019

Oggi sul mio blog, vi presento... Chiara Magni!

Ed eccomi qui, con una nuova idea fresca fresca in merito al mio blog... vorrei piano piano presentarvi qualche persona che "incrocia" il mio cammino di blogger, con una bella intervista...


... ed inauguro molto volentieri questa nuova sezione, con l'intervista a Chiara Magni, una giovane e brillante artista, una pittrice davvero fantastica... ma non vi svelo di piu', perche' la scoprirete da voi, nella breve intervista che mi ha concesso.






Ciao Chiara, Piacere di conoscerti!

     Piacere mio, e grazie per il tuo interesse nel mio percorso artistico!



Sono "Una mamma sprint a 360 gradi"... ti presenti brevemente per i follower del mio blog?
Chi sei, cosa fai...

     Mi chiamo Chiara, vivo sul Lago di Garda, ho 30 anni e sono una pittrice professionista. La mia tecnica si chiama "Finger Painting", ovvero "Pittura con le dita", proprio come i bambini. :) Non uso ne' spatole' ne pennelli. Il mio stile e' impressionismo con un tocco di fantasy.


 

     Uso solo pittura ad olio, molto spessa e quasi 3D, visto che il colore viene messo in modo puro sulla tela, senza diluenti ne' solventi...



Nell'arte, immagino che tu esprima anche i tuoi stati d'animo...


     In realta' mi sono prefissa di esprimere solo cose positive con la mia arte, percio' anche quando personalmente sto passando un momento "no", cerco sempre di non farlo trasparire nella mia arte...  anzi, uso il quadro che sto creando per infondere positivita' in me stessa e negli altri. Certe volte la vita e' dura, e credo che un quadro possa essere un portale verso la dimensione parallela con piu' felicita' e semplicita'.


Nei tuoi dipinti vedo sempre tanti colori... la tua vita e' tutta a colori, oppure cerchi sempre di vederla cosi'?


     E' buffo che se guardi come mi vesto e che musica ascolto mi puoi definire una persona cupa, quasi dark... (Chiara ride divertita) ma in realta' non sono cosi'. Come stile e abbigliamento, il mio colore preferito e' il nero, ma nella mia arte amo usare tutti i colori possibili ed immaginabili, e amo  crearne di nuovi mischiandoli tra di loro. Ho effettivamente questa strana dicotomia cromatica, che anche io non mi so spiegare del tutto, ma mi affascina...



Ti va di raccontare come e' iniziata la tua carriera artistica? Magari, se hai anche qualche aneddoto carino da condividere con noi...

     Allora... beh, devo andare cosi' indietro nel tempo, che anche se ho solo 30 anni mi sento una bisnonna per quanto riguarda la mia carriera... 

(sorride, Chiara... e sembra in effetti ancora piu' giovane della sua eta', anche se dalle sue parole e dalle sue opere traspare molta "maturita'", sia artistica che personale)


     Io ho dei ricordi molto chiari di quanto ero bambina, e sin da quando ero molto piccola il colore, il disegno e l'esprimersi tramite le cromie e' sempre stato qualcosa di dominante nel mio carattere.
Ho ancora sacchi e sacchi di miei vecchi disegni, che ho fatto fin da subito, ancora prima di iniziare le scuole... e se li guardo, ancora ricordo le emozioni che avevo allora, piu' di 20 anni fa. Era un misto tra eccitazione, paura di non essere compresa ed un entusiasmo incontenibile per quello che stavo creando...

Si, i bambini si lasciano sempre entusiasmare dalle cose nuove, infatti...


     Tanti bambini passano il pomeriggio davanti alla televisione... sicuramente io sono cresciuta a pane e MTV... pero' tra i ricordi piu' belli della mia infanzia ci sono le centinaia di ore passate a studiare ed ammirare un piccolo "pantone" per carrozzerie, con il codice Ral di tutti i colori... era di mio papa', ovviamente... quando l'ho trovato mi sembrava di avere per le mani un piccolo tesoro!



Chiara mi chiede una pausa, sparisce un attimo nella stanza accanto e dopo poco ricompare, con le mani nascoste dietro la schiena... si risiede... ed eccolo, qui... il "pantone" per carrozzerie di cui parla Chiara (si tratta di un campionario "a ruota" dei colori che usano appunto i carrozzieri, per individuare quello piu' adatto al lavoro in corso)... a sorpresa, me lo mostra con emozione e con un pizzico di esitazione... e' un pezzo di lei, e' uno dei sui ricordi piu' cari... uno dei "tesori" che appartiene alla sua famiglia...


... e' da qui che e' partito tutto: la sua vena artistica, la sua carriera, il suo futuro... e sono davvero onorata di avere avuto l'esclusiva di vederlo... grazie Chiara, di averci mostrato questo pezzo fondamentale di te!!


Riprendiamo la nostra intervista...

Ovviamente, come vedi anche dal mio nome,  io sono anche (e soprattutto) una mamma... vedo nei tuoi dipinti tanti momenti d'amore e di tenerezza famigliare... mi racconti il tuo rapporto con le mamme? Nella tua espressione artistica, intendo...


     Io non sono mamma, ma ho un profondo rispetto per la famiglia, e credo che il miracolo della vita sia qualcosa di unico e speciale, a tal punto che ho dedicato un'intera serie di quadri al soggetto dell'unita' famigliare.

  

Se dovessi definirti con 3 aggettivi (3 numero perfetto...), quali sarebbero?
  
     Sognatrice, determinata... e un po' folle!


 

Se anche voi siete rimasti affascinati, cosi' come lo sono rimasta io davanti a questa dolcissima ragazza, che si e' rivelata essere un'artista davvero molto brava, potete scoprire molti altri segreti sulle sue pitture direttamente sul suo sito internet www.chimfineart.com. Ma trovate Chiara Magni anche sui Social, in particolare questa e' la sua pagina su Facebook www.facebook.com/chimfineart/ e questo e' il suo profilo su Instagram www.instagram.com/chimfineart/


Chiara ci mostra un'altro dei suoi capolavori e poi si rimette all'opera...


Grazie Chiara, per esserti raccontata cosi' sinceramente, per aver voluto aprire il tuo mondo prezioso e colorato ai miei follower... chissa' che tra di loro magari non ci sia qualcuno che decida di seguire il tuo esempio, e che si lasci guidare dalla fantasia, dall'entusiasmo, dalla gioia di dipingere che tu hai saputo abilmente condividere con tutti noi.


E' stato un vero piacere... alla prossima!

Tutte le foto pubblicate in questo post sono di Chiara Magni ©


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